brunello di montalcino docg

UN GRANDE BRUNELLO ALLA LUNGA USCITAS' COME I GRANDI FUORICLASSE

Che fosse un’annata di grande fascino ed aspettative era da un po’ nell’aria. Dopo la degustazione di Etna, Chianti Classico, Barbaresco e Barolo mancava all’appello soltanto la grande assente citando il titolo di un capolavoro di Renato Zero : il Brunello di Montalcino.

Ricca di grazia e succosità l’annata 2016 a Montalcino si presenta nel calice solida e performante, leggiadra e decisamente ben eseguita dai diversi produttori che hanno partecipato ai tasting.

Il livello altissimo ha mostrato da subito una costanza impressionante nella degustazione alla cieca organizzata presso l’enoteca di Piazza a Montalcino dove in poco più di 3 giorni sono stati degustati 140 Brunello di Montalcino 2016.

Dinamica e bilanciata, l’annata perfettamente in linea con l’essenza mediterranea dei grandi rossi italiani mostra territorialità e carattere e diverte nei profili dei diversi versanti.

L’andamento stagionale decisamente regolare a Montalcino ha visto un inverno poco piovoso e non troppo rigido con temperature minime mai inferiori ai -6 gradi Celsius. Una primavera piovosa ha garantito uno stato vegetativo ottimale durante fioritura ed allegazione evitando comunque spiacevoli fenomeni di cascola. L’estate ha registrato costanti temperature diurne sopra i 30 gradi in linea con le ultime annate ed una buona escursione termica tra il giorno e la notte. Un Luglio secco ha visto comunque fenomeni scarsi intorno alla metà del mese con piogge timide ma fondamentali per arrivare nello stato di forma ottimale ad Agosto. Pochi fenomeni di pioggia a Settembre ed Ottobre hanno regalato ai produttori una vendemmia serena e distesa in linea con l’equilibrio stagionale.

Valutata 5 stelle dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino l’annata 2016 mostra un profilo sensoriale fragrante ricco di frutti rossi ed in molti casi decisamente floreale.

Emoziona sin da subito per la grande bevibilità e la piacevolezza immediata, figlia di una visione moderna e al passo con i tempi che cambiano ed i mercati sempre più esigenti e meno tolleranti alle rusticità e alle secchezze al palato.