Cognac SPECIAL V.S EMOTION (inv alm.3 anni)

LA StORIA:

L’azienda Cognac Lhéraud esiste dal 1680 e dispone di una proprietà di 10 ett. Di vitigni. Nell’anno 1875 nostro bisnonno Eugène Lhéraud eredito i vitigni della « Grande Champagne » insieme ad un’importante riserva di cognac.

Nel 1881 inizio a distillare. Nel 1931 Rémy Lhéraud a sua volta continuo la tradizione del vendemmiatore ingrandendo la proprietà. Nel 1971 Guy Lhéraud erridito della proprietà e di una grande riserva di cognacL. Lui porto sul mercato il proprio marchio « Cognac Guy Lhéraud »
Nel giro di 25 anni riesce ad impiantarsi nei migliori negozi d’Europa, negli Stati Uniti e in Giappone. Ecco alcuni negozi in Europa in cui si possono trovare I cognac Guy Lhéraud: HARROD’S (Londra), Le Richemond ( Ginevra), Hédiard ( Parigi), … .
Nell’ anno 2000 vengono piantati su una superficie di 70 ett. Della « Petite Champagne » i vitigni piu pregiati come ad esempio l’Ugni blanc, il Folle Blanche, il Colombard. 8 000 etto/ litri di vino sono delicamente distillati in Cognac.
Iu cognac di vecchia stagionatura vengono depositati nell’ antica cantina chiamata Paradiso , costruita per i pellegrini diretti a Sant Jacques de Compostelle e che risale ai tempi dei cavaleiri templari.

I « CRU » :

Il decreto del 1 maggio 1909 definisce la Denominazione di Origine Controllata Cognac rislasciata alla sole acquaviti prodotte nella zona DOC. Dal 1938 questa zona si suddivide in sei « cru » rappresentando una superficie totale di 79 700 ettari che grazie al loro terreno, al clima e alla luminosità danno ad ogni cognac un sapore particolare :
- Grande Champagne : il suo terreno, composto di un calcare friabile e ricco in carbonato di calce dà vita ad acquaviti molto fini e leggere, dal bouquet fiorale che richiedono un lungo invechiamento in botti affinché possano acquisire la loro piena maturità.
- Petite Champagne : il terreno, di una superficie di 16 000 etarri, é composto di uno strato di calcare meno compatto che a ovest del « cru » subisce di piu l’influenza oceanica. Nella Petite Champagne, la Cognac Lhéraud produce Cognac che hanno piu o meno le stesse saratteristiche di quelli della Grande Champagne.
- Borderies : il piu piccolo dei grandi « cru » ( 4 000 ettari) genera acquaviti rotonde al palato, fini, dal bouquet ampio. Raggiungono la loro qualità ottima dopo un invecchiamento piu breve delle acquaviti di Grande Champagne.
- Fins Bois e Bons Bois : la superficie totale di questi due « cru » è di 45 000 ettari. I Fins Bois sono composti di un terreno calcare compatto che genera acquaviti rotonde al palato, sottili e che invecchiamo velocemente ; i Bons Bois hanno un terreno argilloso, povero in calcare dhe genera un’acquavite piu forte in bocca e che invecchia anch’ essa velocemente.
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La distillazione :

Il nostro Cognac si ottiene tramitte distillazione dei vini bianchi prodotti nella nostra proprietà. Quest vini hanno un tasso di acidità elevato e sono poco alcoolizzati. La distilezione avviene con l’aiuto del nostro alambicco Charentais in due fasi di “riscaldamento”.
Il vino non filtrato è versato nella caldaia e portato ad ebollizione. I vapori alcoolici si sprigionano e al contatto di un refrigerante, l’acqua fredda, si condensano per dare il cosidetto “broullis”. Questo liquido di una gradazione che va dal 27 al 30% viene versato nella caldaia per essere distillato una seconda volta, ditillazione chiamata « la bonne chauffe ».
A questo punto, il Signor Lhéraud procede al taglio, una fase delicata che consiste nel conservare solo i vapori alcoolici di una gradazione del 70 % ( il cuore) e nell’ eliminare le teste che saranno distillate di nuovo con il vino. Il successo di questo ciclo di 24 ore richiede molta attenzione ed esperienza.

IL Vigneti:

La Cognac Lhéraud garantisce una produzione costante su un’azienda di 70 ettari di vite collocati nel cuore della regione delimita Cognac in Petite Champagne.
I viniprovengono dai vitigni piu nobili tali Ugni Blanc, Colombard, Folle Blanche.

La Vendemmia :

Tra il10 e il 30 ottobre di ogni anno si fa la vendemmia a macchina. Subito dopo l’uva viene spremuta nelle presse orizzontali e il vino cosi ottenuto è messo a fermentare. Non è autorizzato nessun zuccheraggio e aggiunto di SO2. dopotre settimane i vini ottenuti hanno una gradazione di circa l’8 % del volume, sono molto acidi e poco gradevoli ad un consumo immediato.

Cognac di Annate :

La Cognac Lhéraud è una delle poche aziende in Francia ad offrire ufficialmente delle bottiglie di annate sotto il controllo diretto delle autorità . la distillazione, l’immediata piombatura e l’apertura delle botti, il travaso in bottiglie numerate cosi come la piombatura che segue avvengono in presenza del B.N.I.C (Bureau National Interprofessionnel du Cognac). Per garantire l’autenticità delle annate il B.N.I.C non consente alcuna aggiunta. Questi Cognac sono « brut de fût » cioé non sono ridotti ne trattati con caramello, zucchero o « boisé » ecc. Essi testimaniano un alta qualità. Le singolari zone di coltivazione, i cosidetti « cru » imprimono al Cognac il suo carattere

FICHE DE DEGUSTATION

1. Cognac VS:

Cognac di tre anni di fusto, molto profumato. Malgrado la sua età giovane che non consente ancora di scoprire tutti I segreti d’invecchiamento, quest’ acquavite appare già come un cognac di grande classe.

2. Cognac VSOP :

Durante i suoi cinque anni d’invecchiamento in botti di quercia, questo Cognac ha maturato un bouquet delicato e un colore stupendo. E un piacere scoprire il suo profumo e l’aroma tipico della nostra terra.

3. Cognac Cuveé 10 Ans :

Questo Cognac invecchiato durante 10 anni è sopratutto riservato agli intenditori. Assaggiando questo Cognac, ci si meraviglia del suo bouquet ampio e di molte sfumature. Queste caratteristiche si trovano esckusivamente nei prodotti provenienti dalle zone di « Petite e Grande Champagne.

4. Cognac Grande Champagne 30 Ans :

Questo cognac è derivato esclusivamente dal grande Champagne e che ad invecchiata 30 anni ne era di quercia nuova senza alcuno colorante (caramella, boscosa), senza alcuna aggiunta d'acqua distillata (44%).
Scopriamo un cognac con il caractériste del grezzo di barile: esplosione di aromi molto floreali e soprattutto della nota di cucinare, di torréfaction, vaniglia, il grande Champagne chiede di essere servito a lungo ne avanza poiché al contatto dell'aria gli aromi ci esprimeremo più rapidamente.

5. Cognac Grande Champagne 1965

Questo cognac una data è messa in bottiglia sotto il controllo doganale. Utilizziamo obbligatoriamente era di quercia nuova, francese (delle foreste del Limosino). Come il cognac nessun colorante precedente.

Otteniamo il quintessence del grande Champagne : una lunghezza ne ottura molto lunga e persistente, degli aromi molto diverse come il pane di spezie, la vaniglia e note di pepe bianco. Un colore caldo e brillante con riflessi giallo d'oro ed un grasso sulle pareti del vetro di bella fattura.

Per ottenere l'età esatta d'invecchiamento di questo cognac, dovete verificare la data d'imbottigliamento iscritta sull'etichetta.

Il grado d'alcool non è stato ridotto poiché è vietato se avete fatto di vero cognac millésimé.

6. Pineau des Charente Rosé :

Innanzitutto della Charente lo è ottenuto da un metodo che si chiama “la mutage„. consiste nel stabilire la fermentazione del vino con un contributo di cognac giovane.

Per divenuto rosa, utilizziamo le viti; Merlot Cabernet Sauvignon Cabernet Franc. Dopo la vendemmia, mescoliamo il succo d'uva non fermentata con cognac ( 1 litro di cognac per 3 litri di succo di uve). In seguito questo miscuglio è messo in barile di quercia per l'invecchiamento.
Divenuto rosa a cognac Lhéraud ha 8 anni d'età ed è filtrato in modo naturale dunque voi potete ottenere un deposito leggero ai fili degli anni.

Consumiamo Pineau divenuto rosa principalmente ha l'aperitivo, leggermente freschi.
Il suo quotato zuccherato lo rendono molto rotondo ne ottura con aromi di frutta murata ma noi gardons dell'acidità grazie alla presenza del cognac.

7. Trés Vieux Pineau 1962:

Questo molto vecchio è un prodotto raro e complesso. Raro con la quantità prodotta e complessa dalla sua diversità di aromi.
Questo sono restato in barile circa una quarantina d'anno, durante l'invecchiamento, noi osserviamo che nostro pineaux poiché i nostri cognac diventano sempre più grassi con aromi di frutta candita come il fico e soprattutto la noce con una punta di mandorla bianca ciò è di soprattutto alla qualità di barile che utilizziamo.

Consigliamo di servire questi molto vecchi pineaux a temperatura di cantina sia 12°/14°.
Molti matrimoni restano possibili con questo:
- in aperitivo
- con fegato grasso
- serie di formaggio soprattutto Rochefort, Bleu della Auvergne
- ed in vino di dessert a base di cioccolato nero

Sulla proprietà, abbiamo ancora tre date molto di vecchio: 1976, 1971,1962.

8. Eau de Vie Blanche 2005 :

En 2001, la Maison Lhéraud voulait réunir les plus grands sommeliers autour d’une table au moment de la distillation.
Mr Lhéraud et son fils préparent 7 distillations différentes de vin provenant de la Petite Champagne (base de départ différente à chaque : vin claire, vin avec lis, temps de chauffe inégal, chaudière différente).
In occasione dei questi week end sommeliers gustano ogni acquavite a 70°, una volta la selezione terminato ogni partecipante elabora il suo miscuglio che riduciamo successivamente a 46° con l'acqua distillata.
Tutti gli assemblaggi ottenuti sono gustati al cieco e ne scegliamo per diventare l'acquavite bianca dell'anno.

Ogni anno dei grandi nomi della sommellerie partecipa a quest'assemblaggio:
- Markus Del Monego: Migliore Sommelier al mondo nel 1998
- Enrico Bernardo: Migliore Sommelier al mondo nel 2004
- David Bireau: Migliore Jeune capo Sommelier della Francia nel 2000 e capo Sommelier dello Crillon a Parigi

Quest'acquavite si gusta gelata come una wolka, gli aromi di uve tipiche al cognac sono molto pronunciati, gli acidi grassi si concentrano con il freddo e la rendono meno aggressiva in alcool.
Può accompagnato il caviale, pesci fumati e soprattutto essere una base per alcuno cocktail party.

Produciamo ogni anno circa 1 500 bottiglie d'acquavite bianca sotto il controllo doganale. Poiché una volta l'assemblaggio scegliere mettiamo in bottiglie con l'aiuto di un doganiere, è 1 500 bottiglie e non una più.
I grandi nomi della sommellerie possono allora firmare l'etichetta poiché quest'assemblaggio, una volta messo in bottiglia non evolverà più.