L’azienda dispone di quattordici ettari, di cui solo quattro vitati. Ventimila le bottiglie prodotte ogni anno in agricoltura biologica, facendo uso oltre che del casavecchia anche del pallagrello nero e bianco e della minimalista coda di pecora, anch’essa una specie molto rara e poco conosciuta. La consulenza enologica è stata affidata a Vincenzo Mercurio.
Ho avuto occasione in questi giorni di assaggiare l’etichetta aziendale Lautonis Casavecchia Terre del Volturno Igp 2015. Solo acciaio e vetro per circa un anno per la maturazione del vino. Tasso alcolico di tredici gradi. .
Colore concentrato, rosso cupo e con riflessi violacei e purpurei ai lati. Al naso la verve fruttata e floreale prende il sopravvento mettendo in evidenza notei di sottobosco, di ciliegia, di prugna, di rosa appassita e di violetta. Ancora speziati di noce moscata e di cannella e pregevoli le note minerali e di pietra focaia. Sorso teso e vibrante. Tannino molto presente e possente, irruenteo. Buona l’azione glicerica, che ammorbidisce la beva. Gusto acido quanto basta. Repertorio finale di buona stoffa, che regala al palato sensazioni fruttate e floreali, come quelle di primo acchito. Un vino ruspante e rustico che mi ricorda in parte il Tannat del Sud-Ovest della Francia con le etichette del Madiran e del Cahors. Piatti tosti e bene strutturati in combinazione.
Prezzo:
0,00 IVA 22% incl.
tipo: | vino rosso |
cantina: | IL VERRO |
vitigno: | casavecchia |
annata: | 2015 |
nazione: | Italia |
regione: | Campania |
provincia: | Caserta |
luogo: | Formicola |
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