valtellina superiore d.o.c.g. LE STRIE

 vigneti sono compresi per circa il 50% nel Valtellina Superiore DOCG sottozona Sassella (comuni di Castione A. e Sondrio) e per l’altro 50% nel Valtellina Superiore DOCG sottozona Valgella.

Le StrieTutti i vigneti, situati sul versante Retico terrazzato ad altitudini variabili tra i 400 ed i 600 metri s.l.m., sono stati convertiti dalla tradizionale forma ad archetto valtellinese al guyot classico con un unico capo a frutto, portante 10-12 gemme.

Il vitigno prevalente è il nebbiolo, localmente chiamato Chiavennesca, che costituisce il 95% della produzione; il resto è costituito da vitigni minori: Rossola, Pignola e Brugnola.

Le rese di uva per ettaro sono di circa 55 quintali (il disciplinare di produzione ammette un massimo di 80 quintali

 

Nel metodo di vinificazione, unico per tutte le annate, si è scelto di trattare in modo differente le uve provenienti dalla sottozona Sassella e dalla sottozona Valgella.

I grappoli della Sassella, accuratamente scelti, vengono raccolti in cassette da circa 20 Kg in modo tale da evitare che vengano schiacciati, ed immediatamente trasportati in cantina per la pigiadiraspatura.

La fermentazione avviene in una vasca di acciaio inox, con permanenza sulle bucce per circa 8 giorni; successivamente si svina e si prosegue la fermentazione in botti di rovere di media capacità fino ad esaurimento degli zuccheri.

I grappoli del Valgella, anche questi accuratamente scelti, vengono vendemmiati con qualche giorno di anticipo in cassette da circa 4 kg e sottoposti ad un parziale appassimento per 25-30 giorni.

La fermentazione, previa pigiadiraspatura, avviene in modo identico a quanto descritto per le uve Sassella.

I due vini, una volta terminata la fermentazione, vengono uniti e sottoposti a maturazione per almeno un anno in botti di rovere di media capacità.

La resa di uva in vino è del 55% (il disciplinare di produzione permette il 70%).