magnum celebrativo 90 anni
enica ed entrambi portavoci del progetto “Spirito del luogo”.
Il nome Ronco delle Cime è il toponimo del vigneto dal quale provengono le uve di Friulano. Questo vino vuole raccontare la nostra terra, terra di confine, con tante persone e tante storie legate alla tradizione della famiglia e del territorio.
Nacque nel 1999 dal desiderio di Gianni e Giorgio Venica di dedicare un vero e proprio vino Cru ad un appezzamento speciale così vocato alla coltivazione delle uve di Tocai friulano. L’impianto iniziale risale al 1974, mentre nel 2005 sono stati eseguiti dei rimodellamenti morfologici.
Il miglior vino Venica & Venica del 2020 !
VIGNETO “RONCO DELLE CIME”
Quando d’estate il fresco “borin” del Nord soffia tra i filari della collinetta Cime, sembra sussurrare alle rigogliose viti di Friulano ivi ubicate, accarezzandone dolcemente i grappoli come a volerli coccolare e proteggere dalla calura estiva.
Si tratta nel nostro vigneto più alto, con un’altitudine media di 200 m sul livello del mare. Affascinante inoltre il suo orientamento a nord-ovest con sguardo al Matajur, al Monte Nero e al ghiacciaio del Canin. Importanti anche l’esposizione alla fresca brezza proveniente dalle montagne, la pronunciata escursione termica diurna e il sottosuolo tipico del Collio costituito da marne arenarie.
Sono queste le caratteristiche del “Ronco delle Cime”, un appezzamento speciale così vocato alla coltivazione delle uve di Tocai friulano da dare il nome ad uno dei vini top dell’azienda di Dolegna del Collio.
VITIGNO
La storia del Tocai friulano è piuttosto complessa e in molti punti si intreccia con quella del Tokaji ungherese, contribuendo a creare una certa confusione. Ciononostante, né i due vitigni né i due vini da essi realizzati hanno alcun aspetto in comune. In realtà, infatti, il nostro Friulano ha origini d’oltralpe ed è in particolare un parente del Sauvignonasse. Dopo il suo arrivo dalla Francia, il vitigno si è successivamente evoluto, adattandosi al suolo e al clima, ed è il popolo friulano che gli ha dato la sua attuale identità, trasformandolo in simbolo del territorio e della cultura locale.
Nel 2008 la Comunità Europea, dopo aver mediato un accordo tra Italia e Ungheria, ha vietato l’utilizzo della dicitura “Tocai” per il vino friulano, in quanto giudicato troppo simile all’omologo ungherese “Tokaji”. L’ultima vendemmia di Tocai in Friuli è stata quindi quella del 2007: da allora il vino ottenuto da queste uve si chiama “Friulano”, a sottolinearne il forte legame con il territorio.
Prezzo:
0,00 IVA 22% incl.
gradazione: | 13, 5 |
tipo: | vino bianco |
cantina: | VENICA & VENICA |
vitigno: | Tocai |
annata: | 2018 |
capacità: | 1.5 LT |
nazione: | Italia |
regione: | Friuli Venezia Giulia |
provincia: | Gorizia |
luogo: | Dolegna del Collio |
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