zero infinito

divertente e piacevole.... in compagnia senza troppi  ...calcoli

Vino biancofrizzante col fondo, dal colore giallo paglierino. Profumo leggermente aromatico, floreale con essenze di fiori di sambuco, fiori di montagna, e fruttato: mela Golden, pera, albicocca, pesca, note fresche tropicali. In bocca è succoso, fragrante, fresco. Gli aromi percepiti al naso danzano in bocca.
Un vino ancestrale a ZERO impatto chimico: ZERO in campagna e ZERO in cantina. Dissetante, aperitivo ideale da bere in compagnia. Abbina il vino Zero Infinito con antipasti a base di salumi.

Zero Infinto
CERTIFICATO BIO
Vino bianco frizzante col fondo, dal colore giallo paglierino.
Profumo leggermente aromatico, floreale: fiori di sambuco, fiori
di montagna, fruttato: mela Golden, pera, albicocca, pesca, note
fresche topicali.
Al gusto: succoso, fragrante, fresco.
Gli aromi percepiti al naso danzano in bocca. Dissetante,
aperitivo ideale da bere in compagnia.
Da accompagnare con antipasti a base di salumi.
Modalità di servizio: decantare in caraffa o “agitare prima
dell’uso” per chi ama la versione rustica contadina.
Temperatura di servizio: 8 – 10 °C.
Collocazione geografica del vigneto: Maso Rella a Grumes in
alta Val di Cembra 800/900 m. s.l.m. esposizione SUDSUD/OVEST in forte pendenza. Posizione molto ventilata al
mattino da nord i venti della Val di Fiemme e Fassa, al
pomeriggio da sud l’Ora del Garda.
Sistema d’allevamento: a guyot con 6200 ceppi per ettaro.
Tipo di terreno: da roccia di origine vulcanica, porfido disgregato
dal colore bruno scuro.
Uve da cui è prodotto: Solaris, varietà resistente interspecifica,
nata a Freiburg (Germania) nel 1975 (anno di fondazione della
Pojer e Sandri).
Produzione per ettaro: 80-90 q.li.
Tenore alcolico: 12,0%.
Durata prevista del vino: 2-4 anni.
Tipo di bottiglia: vetro bianco da 0.750 l. tappo corona inox, in
cartoni da 6 bottiglie.
Etichetta: dell’artista trentino Rolando Trenti, da un’idea di
Francesco Arrigoni.
Note: un vino ancestrale a ZERO impatto chimico: ZERO in
campagna e ZERO in cantina. Il risultato di ottant’anni di lavoro di
ricerca (Francia-Russia-Germania) e trentanove vendemmie in
cantina a Faedo per arrivare alla purezza... il frutto della vite
trasformato in vino, senza aggiunta esogena.