champagne grande reserve brut grand cru

Nel 1874, Edmond BARNAUT sposa la discendente
di un'antichissima famiglia di vignaioli di Bouzy, Appoline
GODMÉ-BARANCOURT, e crea la propria marca di
Champagne. Da allora, nel silenzio e la freschezza delle
cantine originarie di gesso pieno e mattoni rossi, si opera il
mistero della nascita dello Champagne. In questa culla
familiare dove ogni bottiglia lascia maturare il vino per
vari anni, veniamo ad impregnarci della filosofia dei nostri
antenati. A partire dalle loro pratiche antiche, affiancate
dalle conoscenze e le tecniche attuali, la curiosità e la ricerca
della perfezione ci consentono d'immaginare e di avanzare.
Omaggio al lavoro paziente degli uomini che sublimano
quanto la Natura offre di meglio... Ricerca delle conoscenze,
rigore, intuizione, osservazione e comprensione sono alla
base dell'approccio che anima ogni generazione.
All'origine vi è la vite... questa liana che bisogna saper
domare, affinché il suo frutto offra agli uomini gioia, raffinatezza
e convivialità. Bisogna quindi conoscerla profondamente per
addomesticarla e padroneggiarla, proteggendola e rispettandone
l'ambiente. È necessario osservare e comprendere la natura,
i terreni ed il clima per intervenire nel modo migliore e con
saggezza su questa pianta, perché non vi è un buon vino senza
una buona uva.
Lo champagne è innanzitutto un vino. Che ha bisogno di
essere completo, piacevole, raffinato, armonioso. Che
deve colmarvi di emozioni, conquistarvi, trasportarvi,
farvi sognare, esprimere la spontaneità e suggerire la
riflessione. Che è in primo luogo il riflesso della
personalità di colui che lo ha creato, e di una filosofia: la ricerca della Perfezione.
Al momento della vendemmia, bisogna separare,
frazionare, vinificare a parte, scindere le provenienze.
Poi, sarà l’assemblaggio che, a partire da questa
vasta paletta di basi differenti, darà vita a tutte le sfumature e la finezza emanate dalla spuma. Basterà
allora lasciare tempo al tempo, perché in questi grandi tini, e poi
nelle bottiglie, si realizzi tutta l'alchimia ancora adesso
impregnata di mistero del vino.

Raccolta manuale, scelta selettiva dei grappoli. 2/3 di Pinot
Noir per la personalità, la rotondità e la tipicità del terroir +
1/3 di Chardonnay per la sua freschezza e la durata nel
tempo. Stoccaggio in tinaia e cantine: 5 anni circa. Dosaggio:
6 grammi al litro.
La degustazione
Aspetto : bollicine vivaci e sottili, veste dorata.
Naso : intenso, frutta secca, mela cotta,
piccoli frutti rossi.
Bocca : attacco vivace e diretto,buon equilibrio e lunghezza
in bocca.Bella struttura vinosa
Come apprezzarlo
È uno Champagne che si addice ad ogni istante, dal ”Tea
Time” all'aurora. Potrà essere servito come aperitivo, oppure
accompagnare pesce alla griglia o anche pollame in salsa.