hampagne Bedel & Fils: un pilastro della biodinamica in Champagne. Questa piccola tenuta di famiglia fu fondata nel 1957 da Fernand e Marie-Louise Bedel nel comune di Crouttes-sur-Marnes. Dopo la formazione in viticoltura negli anni ’70, Françoise Bedel, la loro figlia, ha rilevato l’intera tenuta nel 1979. La nascita del figlio Vincent, nel 1980, segnò una svolta nella vita di Françoise, ma anche nello sviluppo della tenuta: i problemi di salute del figlio portarono Françoise ad incontrare una coppia di medici omeopati e scoprire così un modo tutto nuovo di pensare, orientato verso nuovi metodi di alimentazione e cura rispetto a quelli inculcati dalla società e dagli attuali modelli di consumo. Fu in questo periodo che apparve il suo interesse per la biodinamica, che continuò a crescere fino a ottenere la certificazione Biodinamica Ecocert nel 1998 su tutta la superficie della tenuta di 7 ettari.
Gli Champagne di questa Maison sono da anni importati in Italia da Sarzi Amadé. Alcuni articoli sugli Champagne di Francoise Bedel sono stati pubblicati su Lemillebolleblog qui, qui e qui.
Oggi i vigneti si estendono su 8,4 ettari, situati su entrambe le rive della Marna e su quattro comuni della Champagne: Crouttes-Sur-Marne, Nanteuil-Sur-Marne, Charly-Sur-Marne, et Villiers-Saint-Denis, età degli impianti da 30 a 70 anni, suolo argille e marne su base calcarea. La coltivazione si basa sul calendario lunare e i trattamenti del terreno includono l’interramento delle corna di vacca con una miscela di quarzo in polvere e letame in tutto il vigneto.
Champagne “Entre Ciel et Terre Extra Brut” Francoise Bedel
alc. 12%, vendemmia maggioritaria 2011, assemblaggio di Pinot Meunier (50%), Pinot Nero (35%), Chardonnay (15%).
Vinificazione: la vendemmia viene effettuata manualmente, dopo una stima (solo) gustativa della maturità delle uve. Le tre varietà, provenienti da diverse località e appezzamenti, vengono pigiate singolarmente, secondo una pressatura lunga e soffice tramite pressa pneumatica, al fine di preservare tutto il naturale potenziale di invecchiamento delle uve. I succhi di pressatura e i succhi di colata vengono separati, e una parte di ciascuno viene vinificata con lieviti indigeni per il 10% in botti di rovere, per accentuare la ricchezza aromatica e la complessità di ogni frazionamento, l’altro 90% viene vinificata in tini smaltati a piccoli volumi per favorire l’espressione del terroir. Assemblaggio cuvée, poi rifermentazione in bottiglia per 5 anni, sboccatura: marzo 2018, dosaggio: 4 gr/l.
Grande esperto di Champagne e amico di molti vignerons Giacomo Busulini oggi ci presenta una cuvée di una Maison punto di riferimento degli Champagne della nouvelle vague biodinamica, Francoise Bedel.
Champagne Bedel & Fils: un pilastro della biodinamica in Champagne. Questa piccola tenuta di famiglia fu fondata nel 1957 da Fernand e Marie-Louise Bedel nel comune di Crouttes-sur-Marnes. Dopo la formazione in viticoltura negli anni ’70, Françoise Bedel, la loro figlia, ha rilevato l’intera tenuta nel 1979. La nascita del figlio Vincent, nel 1980, segnò una svolta nella vita di Françoise, ma anche nello sviluppo della tenuta: i problemi di salute del figlio portarono Françoise ad incontrare una coppia di medici omeopati e scoprire così un modo tutto nuovo di pensare, orientato verso nuovi metodi di alimentazione e cura rispetto a quelli inculcati dalla società e dagli attuali modelli di consumo. Fu in questo periodo che apparve il suo interesse per la biodinamica, che continuò a crescere fino a ottenere la certificazione Biodinamica Ecocert nel 1998 su tutta la superficie della tenuta di 7 ettari.
Gli Champagne di questa Maison sono da anni importati in Italia da Sarzi Amadé. Alcuni articoli sugli Champagne di Francoise Bedel sono stati pubblicati su Lemillebolleblog qui, qui e qui.
Oggi i vigneti si estendono su 8,4 ettari, situati su entrambe le rive della Marna e su quattro comuni della Champagne: Crouttes-Sur-Marne, Nanteuil-Sur-Marne, Charly-Sur-Marne, et Villiers-Saint-Denis, età degli impianti da 30 a 70 anni, suolo argille e marne su base calcarea. La coltivazione si basa sul calendario lunare e i trattamenti del terreno includono l’interramento delle corna di vacca con una miscela di quarzo in polvere e letame in tutto il vigneto.
Champagne “Entre Ciel et Terre Extra Brut” Francoise Bedel
alc. 12%, vendemmia maggioritaria 2011, assemblaggio di Pinot Meunier (50%), Pinot Nero (35%), Chardonnay (15%).
Vinificazione: la vendemmia viene effettuata manualmente, dopo una stima (solo) gustativa della maturità delle uve. Le tre varietà, provenienti da diverse località e appezzamenti, vengono pigiate singolarmente, secondo una pressatura lunga e soffice tramite pressa pneumatica, al fine di preservare tutto il naturale potenziale di invecchiamento delle uve. I succhi di pressatura e i succhi di colata vengono separati, e una parte di ciascuno viene vinificata con lieviti indigeni per il 10% in botti di rovere, per accentuare la ricchezza aromatica e la complessità di ogni frazionamento, l’altro 90% viene vinificata in tini smaltati a piccoli volumi per favorire l’espressione del terroir. Assemblaggio cuvée, poi rifermentazione in bottiglia per 5 anni, sboccatura: marzo 2018, dosaggio: 4 gr/l.
Note gustative: colore giallo dorato, bollicina finissima, naso aromatico a partire da fiori bianchi, mela cotta, prugna gialla, limone, pompelmo rosa e burro. Al sorso è l’acidità che domina con un bell’attacco fresco, una sostanza vinosa e complessa, sentori di miele di acacia e pan di zenzero, il finale è lungo su piacevoli note vegetali mature e leggermente mentolate con tocchi minerali di terra bagnata.
Grande esperto di Champagne e amico di molti vignerons Giacomo Busulini oggi ci presenta una cuvée di una Maison punto di riferimento degli Champagne della nouvelle vague biodinamica, Francoise Bedel.
Champagne Bedel & Fils: un pilastro della biodinamica in Champagne. Questa piccola tenuta di famiglia fu fondata nel 1957 da Fernand e Marie-Louise Bedel nel comune di Crouttes-sur-Marnes. Dopo la formazione in viticoltura negli anni ’70, Françoise Bedel, la loro figlia, ha rilevato l’intera tenuta nel 1979. La nascita del figlio Vincent, nel 1980, segnò una svolta nella vita di Françoise, ma anche nello sviluppo della tenuta: i problemi di salute del figlio portarono Françoise ad incontrare una coppia di medici omeopati e scoprire così un modo tutto nuovo di pensare, orientato verso nuovi metodi di alimentazione e cura rispetto a quelli inculcati dalla società e dagli attuali modelli di consumo. Fu in questo periodo che apparve il suo interesse per la biodinamica, che continuò a crescere fino a ottenere la certificazione Biodinamica Ecocert nel 1998 su tutta la superficie della tenuta di 7 ettari.
Gli Champagne di questa Maison sono da anni importati in Italia da Sarzi Amadé. Alcuni articoli sugli Champagne di Francoise Bedel sono stati pubblicati su Lemillebolleblog qui, qui e qui.
Oggi i vigneti si estendono su 8,4 ettari, situati su entrambe le rive della Marna e su quattro comuni della Champagne: Crouttes-Sur-Marne, Nanteuil-Sur-Marne, Charly-Sur-Marne, et Villiers-Saint-Denis, età degli impianti da 30 a 70 anni, suolo argille e marne su base calcarea. La coltivazione si basa sul calendario lunare e i trattamenti del terreno includono l’interramento delle corna di vacca con una miscela di quarzo in polvere e letame in tutto il vigneto.
Champagne “Entre Ciel et Terre Extra Brut” Francoise Bedel
alc. 12%, vendemmia maggioritaria 2011, assemblaggio di Pinot Meunier (50%), Pinot Nero (35%), Chardonnay (15%).
Vinificazione: la vendemmia viene effettuata manualmente, dopo una stima (solo) gustativa della maturità delle uve. Le tre varietà, provenienti da diverse località e appezzamenti, vengono pigiate singolarmente, secondo una pressatura lunga e soffice tramite pressa pneumatica, al fine di preservare tutto il naturale potenziale di invecchiamento delle uve. I succhi di pressatura e i succhi di colata vengono separati, e una parte di ciascuno viene vinificata con lieviti indigeni per il 10% in botti di rovere, per accentuare la ricchezza aromatica e la complessità di ogni frazionamento, l’altro 90% viene vinificata in tini smaltati a piccoli volumi per favorire l’espressione del terroir. Assemblaggio cuvée, poi rifermentazione in bottiglia per 5 anni, sboccatura: marzo 2018, dosaggio: 4 gr/l.
Note gustative: colore giallo dorato, bollicina finissima, naso aromatico a partire da fiori bianchi, mela cotta, prugna gialla, limone, pompelmo rosa e burro. Al sorso è l’acidità che domina con un bell’attacco fresco, una sostanza vinosa e complessa, sentori di miele di acacia e pan di zenzero, il finale è lungo su piacevoli note vegetali mature e leggermente mentolate con tocchi minerali di terra bagnata.
Abbinamenti: sushi, frutti di mare, salmone croccante con mostarda Savora, animelle ai funghi porcini, pollo tartufato, risotto al tartufo, mousse al salmone, aragosta in salsa di zenzero, ostriche allo zabaione di Champagne, noodles con salmone e verdure saltate, branzino in crosta di sale.
Prezzo:
£ 104,94 IVA 22% incl.
gradazione: | 12, 5 |
tipo: | spumante |
cantina: | FRANCOISE BEDEL |
vitigno: | Pinot Meunier 80% e Pinot Noir 20% |
capacità: | 0.75 LT |
nazione: | Francia |
regione: | Grand Est |
provincia: | Marna |
luogo: | Crouttes-sur-Marne |
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